Il Vangelo… è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede.
Romani 1:16
Ravvedetevi e credete al
Vangelo.
Marco 1:15
La semplicità
dell’Evangelo (2)
Che prova abbiamo noi dell’amore di Dio?
Egli “ha dato il suo unigenito Figlio”! Anche questo,
che lo si voglia o no, è molto chiaro. Il Figlio di Dio è venuto sulla terra a
portare la vita eterna a noi, “morti” nelle
colpe e nei peccati (Efesini 2:1). Dio lo ha “dato” proprio per questo,
manifestando in modo più che eloquente il grande amore che ha per tutti noi.
Ma cosa ci chiede in cambio di
un tale dono? Nulla, se non che crediamo
in Gesù e che lo riceviamo nei nostri cuori riconoscendolo come il Figlio di
Dio.
È difficile comprendere questa
buona notizia? Se qualcuno non la riceve, non è certo per mancanza di chiarezza
da parte di Dio riguardo al Suo amore e al dono che ci ha fatto nel Suo Figlio
Gesù Cristo, e allo scopo che Egli si prefigge, cioè salvare noi che siamo
perduti.
Prendiamo come esempio un
episodio della vita di Gesù. Era nella casa di un fariseo che l’aveva invitato
(Luca 7:36-50). Nella stessa città si trovava una donna peccatrice, disprezzata
da tutti; e lei, saputo che Gesù era in quella casa, vi si recò pentita e
pianse ai Suoi piedi. Gesù non era forse al corrente dei suoi peccati?
Certamente sì, ma ha visto il suo sincero pentimento e le ha detto: “I tuoi
peccati sono perdonati… La tua fede ti ha salvata; va’ in pace”. È divinamente
semplice: il peccatore pentito confessa
le proprie colpe e Dio, nel Suo amore, lo
perdona.
(segue e si conclude domani)