Spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.
Salmo 22:16,18
Guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto.
Zaccaria 12:10
Adempimento profetico
Due delle frasi che il Signore Gesù ha pronunciato sulla croce si trovano rispettivamente nel Salmo 22:1 e 31:5. Alcuni increduli hanno osato affermare che Gesù le avesse pronunciate con lo scopo esplicito di mostrare che si sono adempiute. Ma se fosse così, cosa possono dire delle altre profezie, pure realizzate nei dettagli, ma ad opera dei suoi nemici? A questo proposito, si potrebbe ricordare la bevanda di aceto mescolato con fiele (Salmo 69:21) e l'ingiuria più crudele, che era una sfida lanciata a Dio stesso: "Scenda ora giù di croce e noi crederemo in lui... Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce" (Matteo 27:43; Salmo 22:8).
Dobbiamo ammettere che ci troviamo in presenza di prove incontestabili dell'adempimento delle profezie e, fatto ancora più significativo, questo è avvenuto proprio nei dettagli della crocifissione di Gesù Cristo.
Il momento solenne in cui Cristo era sulla croce è il centro della storia dell'umanità; Dio ne aveva dato in anticipo dei dettagli precisi mediante la testimonianza dei profeti, perché ciascuno, anche ai nostri giorni, si sentisse chiamato in causa da quest'opera della croce.
Ciò che è successo là non può lasciarmi indifferente, perché è per me che il Signore Gesù ha sofferto queste cose, per la mia felicità presente e per la mia salvezza eterna.
"Osservate, guardate, se c'è dolore simile al dolore che mi tormenta..." (Lamentazioni di Geremia 1:12).