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venerdì 18 luglio 2014

Lo Spirito Santo in noi - Romani 8:9/17

Questi versetti ci presentano la vita per lo Spirito e la gioiosa libertà dei figli di Dio. “Essere nello Spirito” (9) significa che lo Spirito Santo abita nel credente. Questa presenza accompagna la salvezza, la nuova nascita, benché sia una benedizione distinta (Efesini 1:13) e Paolo, dopo aver enunciato questa preziosa verità, sviluppa gli effetti di questa santa presenza.

·         Lo Spirito è vita (10)
Se Cristo è in voi” ad abitare in noi è lo Spirito di Cristo, di Colui che, uomo sulla terra, ha camminato nella potenza dello Spirito Santo, facendo tutto ciò che piace a Dio. Così, ora, Cristo è in me per lo Spirito e mi forma praticamente a Sua somiglianza.

·         Lo Spirito e la risurrezione (11)
La presenza dello Spirito nel credente è la dimostrazione che è destinato ad una completa liberazione. Lo stesso Spirito che ha risuscitato Cristo dai morti è lo stesso che risusciterà ogni credente.

·         Agire per lo Spirito (12/13)
Avendo lo Spirito in noi non abbiamo più nessuna ragione per servire ancora la carne che non produce che concupiscenze (Romani 13:14), non dobbiamo più niente ad una carne che rivendica solo dei diritti che non ha più.

·         Figli di Dio (14/16)
Camminare per lo Spirito imprime sul credente i caratteri morali di figli che corrispondono a quelli del Padre. Questo dimostra la relazione che abbiamo col Padre, relazione caratterizzata dall’intimità  e dall’amore.
È una relazione attuale (1 Giovanni 3:2) che non deve essere vissuta come una servitù, un obbligo a sottomettersi nel timore ad un’autorità imposta.
Perché possiamo avere questa libertà? Perché abbiamo ricevuto lo Spirito di adozione (16 – Galati 6:6/7) che fa entrare coscientemente nella relazione di Figli con il Padre.

·         Eredi (17)
Cristo, il Figlio, è l’erede di tutte le cose (Ebrei 1:2), è l’autore della nostra salvezza e non si vergogna di chiamarci fratelli (Ebrei 2:10/11) e questo fa di noi “eredi di Dio” e “coeredi di Cristo”. Questa posizione è tale per diritto anche se, spesso, nella pratica non mostriamo la realtà di così tanti privilegi.


D.C.