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Chiedete e vi sarà dato.
Il Signore ritorna sui sentimenti di fiducia che i figli devono
avere nei confronti del loro Padre celeste (cfr 6:25/34) ed insegna che per
ricevere bisogna chiedere. La preghiera è la base della vita cristiana e siamo
chiamati a chiedere con fede, precisione e perseveranza.
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Cercate e troverete.
Ciò che l’uomo cerca è ben diverso da ciò che cerca il credente.
Il credente è chiamato a ricercare ”prima
il regno di Dio e la giustizia” (Matteo 6:33). Se ci incamminiamo in questa
ricerca, troveremo sicuramente la strada che ci porterà alla meta.
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Bussate e vi sarà aperto.
La porta del Padre non è mai chiusa per i figli, occorre solo
bussare per entrare. La preghiera conduce alla comunione ed a chi domanda cose
intelligenti viene risposto (Giovanni 15:7). Il Padre potrà provare la fede con la
pazienza ma, al momento opportuno, “darà
cose buone a quelli che gliele chiedono” (11).
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Cose buone.
L’esempio dato è quello di un padre di famiglia per dimostrare che
anche gli uomini malvagi (11) sono disposti a rispondere ai bisogni dei loro figli
e non darebbero loro delle cose inutili, come una pietra (9), o pericolose come
un serpente (10).
I genitori cristiani non dimentichino mai di chiedere le cose
buone al Padre per se stessi e per i loro figli. E non solo le cose materiali,
ma anche quelle spirituali per nutrire l’anima, perché “non di pane soltanto vivrà l’uomo” (Matteo 4:4).
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Verso gli altri.
Siamo invitati a comportarci verso gli altri come il Padre agisce
con noi. Saremo capaci di farlo solo nella misura in cui la nostra vita
dipenderà interamente da una preziosa comunione col Padre attraverso la
preghiera e la lettura della Parola.
D.C.