2 Corinzi 11:14
Non v'ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo ha seminato, quello pure mieterà.
Galati 6:7
L'esca artificiale
Si tratta di un piccolo oggetto di plastica o di metallo, munito di un amo, utilizzato dai pescatori per attirare il pesce. Ne esistono di varia grandezza, forma e colore. La qualità dell'esca consiste nella sua capacità d'ingannare il pesce affamato, che scambia quell'oggetto guizzante per un altro pesce e lo assale, divorando così anche l'amo.
In senso morale, numerose "esche" possono ingannarci:
– Il voler essere indipendenti da Dio. Eva è stata sedotta da Satana; lo ha ascoltato quando diceva: "Voi sarete come Dio", ed è stata ingannata. Non solo l'essere umano non si è avvicinato al suo Creatore, ma il suo orgoglio l'ha abbassato (Proverbi 29:23) e l'ha accecato (Giovanni 9:41).
– Le ricchezze, gli agi. Sono le "spine" di cui parla il Signore nella parabola del seminatore, che "soffocano la parola" di Dio seminata nei cuori (Matteo 13:22). Si pensa di poter trovare la felicità soddisfacendo le proprie voglie, ma anche qui si tratta di un'esca. L'apostolo Paolo parla di "inganno" (lett. trappola) per quelli che vogliono diventare ricchi, e invita quelli che hanno questa ambizione a fare invece ciò che è necessario per "ottenere la vera vita" (Giacomo 1:14-15).
Non facciamoci catturare dalle esche proposte dal diavolo, "il principe di questo mondo". Esse avranno sempre una bella apparenza, ma in fondo c'è sempre un "amo". Scegliamo Gesù Cristo: lui è la verità.
