La perfetta vita di obbedienza di Cristo Gli ha dato il diritto di
essere glorificato dal Padre (Gv 17:4/5) ed il credente, accettando per fede
l’opera perfetta della croce, ha la certezza non solo della salvezza, ma della
gloria.
Ma per i destinatari dell’epistola era difficile comprendere
l’insegnamento di un Cristo glorificato nel cielo essendo abituati ad un
insegnamento legato alle cose terrene. Essi erano diventati lenti a comprendere (11), perché erano rimasti eredi minorenni (Ga 4:1).
·
Latte e cibo solido
Questi due modi di nutrire appartengono a due età ben diverse. Il
primo è per i bambini appena nati ma, man mano che si cresce, il cibo deve
aumentare di solidità. È così nella vita naturale come nella vita spirituale.
Questi credenti Ebrei avevano bisogno di latte, perché questo nutrimento
corrispondeva al loro stato spirituale di bambini,
ma occorreva loro uscire da questo stato per diventare adulti capaci di poter gustare tutte le verità che lo Spirito Santo
metteva a loro disposizione.
G Il
latte
Il latte è il nutrimento per
coloro che “non hanno esperienza della
parola” (13). Pietro prende l’aspetto positivo: Colui che è nato di nuovo
deve bere questo latte che è un nutrimento completo e sufficiente (1 Pi 2:2).
Ma Paolo rimprovera i Corinzi
carnali che erano rimasti bambini, ed ai quali non poteva insegnare gli aspetti
più elevati della verità cristiana (1 Co 3:1).
G Cibo
solido
È la Parola di Dio che presenta
un Cristo nel cielo, la "parola di
giustizia” che mostra il vero rapporto di un credente oggi e che porta alla
maturità spirituale (6:1), che permette al credente di riconoscere il posto e
la funzione che Dio ha dato al Figlio e d’essere pienamente liberi di
avvicinarsi a Dio.
·
Verso la perfezione (6:1/8)
L’uomo fatto, o adulto, lascia
così indietro “l’insegnamento elementare”
per tendere a “quello superiore” che
rende il credente cosciente della sua nuova relazione con Cristo glorificato.
Gli avvertimenti dei versetti 4 a 6 sono, da un lato
rassicuranti, per coloro che hanno creduto, ma, allo stesso tempo, solenni,
perché pongono una grande responsabilità su coloro che hanno aderito al
cristianesimo senza coinvolgere il loro cuore e la loro vita.
Per spiegare come tutte queste
benedizioni possono essere ricevute in modo diverso, chi scrive usa la metafora
del terreno che riceve la pioggia.
La pioggia, figura delle
benedizioni di Dio, farà crescere nella terra quei semi che essa contiene.
- Che ogni lettore si accerti che
tipo di seme ha nel suo cuore.
D.C.