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sabato 11 marzo 2023

11 marzo - C’è possibilità di un’altra scelta?

Molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Perciò Gesù disse ai dodici: «Non volete andarvene anche voi?»

Giovanni 6:66-67

 

C’è possibilità di un’altra scelta?

 

Ciascuno di noi ha come un motore dentro di sé. C’è qualcosa che ci motiva, che ci fa alzare la mattina, che ci incita a studiare e a lavorare, che ispira la nostra creatività e ci fa anche fare dei sacrifici. Questo motore può essere la ricerca di benessere, di sicurezza, di apprezzamento o di successo. Può essere una fuga davanti alla paura, all’insulsaggine della vita… Qual è la forza motrice della vostra vita? Cos’è che vi spinge ad andare avanti?

Alla domanda del Signore, Pietro aveva considerato le varie possibilità che gli erano offerte. Gesù chiedeva troppo? Il Suo insegnamento era troppo difficile? Doveva lasciare Gesù e seguire quelli che se ne andavano? No; ha guardato Gesù e ha risposto: “Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio” (v. 68-69).

Quale cosa o persona è degna di questo posto centrale nei nostri cuori e nelle nostre vite? Il Signore Gesù non chiede ai cristiani di tagliarsi fuori dalla vita sociale o di isolarsi in un monastero; li chiama a un radicale cambiamento interiore. Voi non vi vedrete più come padri o madri di famiglia, impiegati, operai o professionisti che si trovano a essere cristiani; vi vedrete come cristiani che si trovano a essere padri o madri di famiglia, impiegati, operai o professionisti. Questa consacrazione al Signore non rende eccentrici o isolati dal mondo. Quando Gesù è la passione del nostro cuore, la vita si mette in una corretta prospettiva. Saremo studenti migliori, lavoratori migliori, vicini di casa migliori, genitori e figli migliori, saremo cristiani migliori!

Soltanto se il Signore ha un posto centrale nella nostra vita, essa sarà sana ed equilibrata.