Quando l'Inghilterra prese possesso dell'Australia nel 1770, molte specie animali e vegetali, ben note in Europa, erano sconosciute in quel continente. E così un emigrato scozzese, avendo nostalgia della sua terra, pensò di far venire una manciata di semi di cardo, il cui fiore è il simbolo della Scozia, e li seminò in un angolo del suo giardino.
Qualche decina di anni dopo, disseminata dal vento, questa erba indesiderata aveva invaso tutto questo ampio continente. Ecco perché ancora oggi e severamente proibito introdurre qualsiasi tipo di semenza in Australia e i passeggeri in transito all'aeroporto rimangono stupiti dei controlli severissimi e soprattutto dell'ammontare delle multe per i trasgressori.
Un seme inopportuno e dannoso era stato introdotto in quel terreno e la popolazione è ben cosciente dei danni che esso ha portato per la flora locale di quel territorio.
La stessa cosa è avvenuta nel mondo perfetto che Dio aveva creato. Satana, tentando l'uomo, h introdotto il seme del peccato. A prima vista sembra una semplice disubbidienza, ma esaminate quale conseguenze drammatiche questo fallo ha avuto sulla razza umana: crimini, immoralità, miseria, sofferenza, morte. Il seme della disubbidienza a Dio ha portato i suoi tragici frutti.
Il cuore naturale è come la terra fertile nella quale il seme affonderà agevolmente le sue radici.
Stiamo svegli, è assolutamente necessario vigilare sui “semi” che, noi o altri possono introdurre nella nostra vita. Questo mondo, per il credente, è un ambiente estraneo, è pieno di semi infestanti e invasivi capaci di colonizzare in poco tempo tutto il nostro cuore.
