Seguici anche su Facebook!

Seguici anche su Facebook! Unisciti al Gruppo cliccando su:
https://www.facebook.com/groups/287768858057968/

martedì 28 marzo 2023

28 marzo - La paura scacciata dall’amore

Nell’amore non c’è paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo.

1 Giovanni 4:18

 

La paura scacciata dall’amore

 

Qual è l’amore perfetto? È forse quello che noi esseri umani proviamo per il nostro prossimo? Certamente no, perché nell’uomo il sentimento dell’amore, se c’è, è sempre mutevole e imperfetto, spesso accompagnato da altri impulsi che lo inquinano, come l’orgoglio e l’ipocrisia, “per essere visti dagli uomini” (Matteo 6:5) o con la pretesa di essere ricambiati.

No, l’amore perfetto viene solo da Dio: “L’amore è da Dio” (1 Giovanni 4:7). “Dio… ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati” (v. 10). E quelli che possono dire, con convinzione, “noi abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto” (v. 16), non hanno più paura del Suo castigo. Non perché Dio sia indulgente riguardo alle loro mancanze, ma perché, se abbiamo creduto nel sacrificio di Cristo per noi, “il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato” (1:7).

Ma allora, noi che siamo credenti non abbiamo più paura di nulla? Se lo affermassimo, inganneremmo noi stessi. Spesso anche noi facciamo l’esperienza dei discepoli in mezzo alla tempesta e ci sentiamo dire dal Signore: “Perché siete così paurosi? Come mai non avete fede?” (Marco 4:40). Nel rimprovero del Signore c’è sia la diagnosi sia la cura del problema. La fede, nel credente, significa soprattutto fiducia in Dio, nella Sua potenza e nel Suo amore. Ma aver fiducia nel Signore e affidarsi a Lui non significa passività e fatalismo; significa invece affrontare le difficoltà con lo sguardo rivolto a Lui, senza fare affidamento sulle nostre forze, come il profeta che, lodando Dio, diceva: “Tu sei stato una fortezza per l’indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura” (Isaia 25:4).