E' veramente spiacevole dover constatare come in generale gli uomini, e spesso anche i cristiani, trascurino la lettura della Parola di Dio, la Bibbia. Così facendo si privano di ciò che è essenziale per la loro istruzione e il loro cammino. Dimostrano di acconsentire a vivere nell'oscurità e nell'assenza di luce che solo la sua Parola può man mano diradare.
La rapidità con la quale gli avvenimenti più straordinari e senza precedenti s'intrecciano e si susseguono sulla scena di questo mondo, lascia perplessi e sgomenti.
L'intelligenza, l'educazione, il cuore, la coscienza, la ragione, la volontà, il buon senso, i sentimenti, le religioni, non possono contenere il fiume in piena del male che avanza e penetra ovunque invadendo il mondo intero.
Ne conosciamo però la fonte: “Il cuore dell'uomo è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?” Geremia 17:9.
“Perché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia, superbia, stoltezza” Marco 7:21-22.
L'essere umano è dominato dal materialismo, dalla sete di ricchezza, di potenza, di dominio è egoista, malvagio. Da quanto si ode, si vede e si legge, ci rendiamo conto che l'umanità è priva di bussola e non sa quale via seguire.
La teoria che il mondo vada sempre migliorando non viene più insegnata con tanta certezza, anche a causa della spaventosa crisi economica che ormai sta dilagando specialmente nei paesi ricchi.
Anche la famiglia non è più un rifugio, anzi, spesso è proprio da lì che nascono le scintille della violenza.
Vi è un’esplosione nella rottura dei matrimoni, i figli sono ribelli, vi è un rifiuto delle leggi e i così detti “principi morali” fanno sorridere.
A fronte di tutto questo nascono spontanee alcune domande:
Ma perché esiste il male?
Perché Dio non pone fine a tutta la miseria e alla crudeltà che affliggono il nostro mondo?
Se Dio è tanto misericordioso perché non interviene?
Forse Dio non è buono?
O non è onnipotente?
Vorrebbe far cessare la sofferenza, ma non può?
O lo potrebbe fare, ma non vuole?
Chissà quante volte gli uomini si sono posti queste domande e spesso le abbiamo udite anche da coloro che hanno ricevuto e creduto alla Parola di Dio.
La Sacra Scrittura ci presenta già dalle prime pagine come la sofferenza sia stata introdotta in questo mondo e chi ne è la causa. Tutto ebbe inizio nel giardino dell’Eden dalla libera scelta dell’uomo in opposizione a Dio. Egli aveva udito il comandamento:
“ Mangia pure di ogni albero del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morrai.”. Genesi 2:16.
In realtà la sofferenza in questo mondo fu introdotta dall’uomo, quello stesso uomo che oggi alza il dito verso Dio accusandolo delle disastrose conseguenze che lui stesso ha prodotto.
Adamo ed Eva peccarono e il risultato di questa disubbidienza fu l’introduzione nel mondo di sofferenze spirituali, morali, fisiche ed ecologiche.
Già. La creazione stessa soffre per le conseguenze del peccato dell’uomo.
“Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio…nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figlioli di Dio”. Romani 8:19,21.
Ciò che Paolo afferma è una rivelazione straordinaria, la creazione stessa sta aspettando con ansia la manifestazione dei figli di Dio.
Attende il trionfo di Cristo e di tutti i suoi per essere anche lei liberata dal pesante fardello che sta portando a causa nostra.
“Il suolo sarà maledetto per causa tua.” Genesi 3:17.
Adamo ed Eva ebbero due figli: Caino, il maggiore, si ingelosì di suo fratello minore Abele e lo uccise. Quello fu il primo risultato del peccato di Adamo ed Eva trasmesso ai loro figli e poi di generazione in generazione, lo “stato di morte” introdotto dall’uomo stava portando i suoi frutti.
E ancora: “Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo” Genesi 6:5.
Come possiamo vedere basta scorrere solo poche pagine della Scrittura per rendersi conto di ciò che l'uomo e capace di fare.
Ma questo non è ancora tutto. L'uomo è un inventore di mali e al giorno d'oggi ci sono eserciti giganteschi e paurosamente armati con armi così potenti da cancellare in pochi istanti intere nazioni e rendere il loro territorio inabitabile per migliaia di anni.
Nazioni che si tengono prudentemente sempre pronte con le conseguenze che ciascuno di noi può ben immaginare. Questi terribili eventi sono meticolosamente descritti nel libro dell'Apocalisse.
(segue e termina domani)