Leggere – GIOSUE’ 24:1/15
Giosuè
raduna nuovamente tutto il popolo a Sichem per pronunciare un discorso da parte
dell’Eterno (2).
Questo
discorso mette in risalto, in sette tappe, le vie di Dio verso il suo popolo.
1. Abramo (2/3) - Dio l’aveva scelto e fatto uscire dal
suo paese e gli aveva fatto delle promesse. È l’elezione sovrana della grazia
di Dio.
2. Isacco (3) – Figlio nato fuori del tempo, reso al
padre per una specie di risurrezione (Ebrei 11:19) e sul quale si concentravano
tutte le promesse.
3. Giacobbe ed Esaù (4) – Una nuova prova della scelta della grazia
e, mentre Esaù riceve in eredità la montagna di Seir, Giacobbe continua a
vivere in tende come pellegrino.
4. In Egitto fino al Mar Rosso (5/7) – Il popolo
impara qui a conoscere la potenza e la liberazione dai nemici da parte di Dio.
5. Il deserto (7/10) – La vittoria su i primi nemici e la
maledizione di Balaam cambiata in benedizione.
6. Il passaggio del Giordano (11/12) – Le successive
vittorie sui nemici ad opera dei calabroni e non per l’opera dei soldati
d’Israele.
7. Il paese della promessa (13) – Il meritato
riposo e la pace dopo tutti i combattimenti, godendo i frutti della terra
promessa.
G Scegliete oggi
A
fronte di tutto questo gli Israeliti avrebbero dovuto magnificare la grazia e
la bontà dell’Eterno che aveva scelto Abramo, loro padre e, di generazione in
generazione, non aveva mai cessato di essere con loro e li aveva guardati in
tutte le circostanze.
Ora Giosuè poneva davanti a loro una
scelta: o l’Eterno o gli dei, che i loro padri avevano servito al di là del
fiume e in Egitto (14) e che loro potevano servire nel paese che ora abitavano.
E la scelta s’impone perché “non si possono servire due padroni” (Matteo 6:24).
G Quanto a me e alla casa
mia
Giosuè
aveva fatto la sua scelta personale accomunando a sé la sua famiglia e queste
parole hanno tanto più valore se consideriamo che è prossimo alla morte. Uomo
di provata fede, condottiero e guida del popolo di Dio, raccomanda al popolo di
essere fedele all’Eterno e di servirLo citando se stesso e la sua casa ad
esempio.
G Quanto a noi!
Abbiamo
fatto oggi la nostra scelta personale se servire con fedeltà il
Signore o se andar dietro all’andazzo di questo mondo (Efesini 2:2)? Genitori
cristiani che influenza esercitate sui vostri figli quali esempio di fedeltà,
obbedienza e servizio per il Signore?
Possiamo
tutti dire: “quanto a me e alla casa mia serviamo il Signore”?
D.C.