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sabato 26 aprile 2014

Un consiglio sbagliato

Leggere ATTI 5:34/42

Il Signore può usare qualunque mezzo per venire in aiuto ai Suoi: è “colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà” (Efesini 1:11). Si è servito di un angelo per liberare i discepoli dalla prigione;qui utilizza un uomo eminente nel Sinedrio per proteggerli.

Ü  La prudenza di Gamaliele.
Mentre tutto il Sinedrio freme e parla di morte un uomo, una voce isolata si alza: è Gamaliele.  Di lui la Parola ci dice che:
·         Era Fariseo (34)
·         Un dottore della legge (34)
·         Onorato dal popolo (34)
·         Ha autorità (fa allontanare i discepoli) (34)
·         E’ convincente (40)
·         Istruisce i discepoli nella più rigida osservanza della legge (22:3)
Dunque, un uomo importante, moderato, riflessivo, che conosce la storia del suo popolo come conosce gli uomini che l’anno fatta.
I personaggi evocati non compaiono che qui nella Parola. Questo ci fa comprendere che non sono uomini di Dio che erano sorti per liberare il popolo come ad esempio al tempi dei Giudici. Sono uomini sorti dal nulla, che hanno terminato la loro sfida morendo miseramente insieme a coloro che erano riusciti a trascinarsi dietro. Non c’è motivo di preoccuparsene più di tanto. Ora se questi “sedicenti” cristiani (gli apostoli) sono anche loro un fuoco di paglia, presto tutto si risolverà ed il prestigio dei capi del popolo non verrà meno.
Ü  La prudenza non è fede.
Quello di Gamaliele è un ragionamento sensato dal punto di vista umano, convincente perché porta prove inconfutabili e dimostra anche un certo timore di Dio, ma è del tutto privo di fede.
Anziché interrogarsi sulla volontà di Dio, egli preferisce invitare alla neutralità come fanno anche molti oggi, che, reputandosi saggi, non vogliono compromettersi con le cose riguardanti la fede.

Ma non si può essere neutrali, come la chiesa di Laodicea a cui il Signore rimprovera di non essere né fredda né fervente. Il suo giudizio è: “Io ti vomiterò dalla mia bocca” (Apocalisse 3:15).
& Io ho riconosciuto che tutto quello che Dio fa è per sempre; niente c’è da aggiungervi, niente da togliervi; e che Dio fa così perché gli uomini lo temano (Ecclesiaste .3:14).

& La volontà del SIGNORE sussiste per sempre, i disegni del Suo cuore durano d’età in età (Salmo 33.11).