Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso.
Giudici 13:18
Noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.
1 Giovanni 5:20
“Chi è Dio?” È su questa domanda che gli utenti di internet hanno cliccato più spesso nel 2007. Noi che crediamo a Dio possiamo porci un’altra domanda: “Come chiamare Dio?”
Abraamo, il padre dei credenti, ha fatto delle benedette esperienze con Dio. In momenti diversi della sua vita, l’ha chiamato in modi differenti. L’ha chiamato “Eterno” (YHWH, che noi leggiamo Yahvé, Colui che è - Genesi 12:8) poiché così gli si era rivelato. Dio è colui che viene a noi, che ci parla ancora oggi. Egli è il Dio vivente che interviene nella nostra vita.
Più tardi, Abraamo ha potuto sperimentare la protezione e le liberazioni di Dio, e allora l’ha ringraziato chiamandolo “il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra” (Genesi 14:22). Più tardi, Dio stesso gli ha detto: “Io sono il Dio onnipotente” (Genesi 17:1) e gli ha promesso un figlio quando lui e sua moglie erano già molto anziani. Niente è impossibile a Dio.
Abraamo ha anche chiamato Dio “il giudice di tutta la terra” (Genesi 18:25), poi “Dio dell’eternità” (Genesi 21:33).
Tommaso, il discepolo che voleva vedere per credere, davanti a Gesù risuscitato ha esclamato: “Signore mio e Dio mio!” (Giovanni 20:28).
I primi cristiani lo chiamavano “il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo”, “il Padre della gloria”, “il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione”, “il Dio di ogni grazia”. Così lo chiamano anche oggi tutti i credenti.
Gesù ci ha insegnato a pregare rivolgendoci a Dio come “Padre”. Lo conosci anche tu con questo bel nome?