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Bocche
ridotte al silenzio
Il
miracolo e le parole di Pietro sono prove evidenti dell’azione dello Spirito
Santo in loro e questo è sufficiente a tappare la bocca ai loro accusatori
(14). Quando la testimonianza resa è convincente il nemico non può che
ricorrere alle minacce ed alla violenza. Il mondo cerca sempre di mettere a
tacere con ogni mezzo i testimoni del Signore, ma il testimone fedele non si
lascia scoraggiare.
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Franchezza
Tutta la famiglia dei
sacerdoti ha appena ascoltato le parole di Pietro e rende, senza volerlo, una
doppia testimonianza a questi due discepoli del Signore riconoscendo in loro
l’ignoranza delle cose terrene definendoli: “popolani senza istruzione”, ma allo stesso tempo: “che erano stati con Gesù” (13).
Giovanni non apre la sua bocca, ma aveva vissuto col
Signore ed avrà, così, potuto riprodurre qualche carattere del Suo Maestro.
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Obbedienza
La
famiglia sacerdotale contava sulla sua autorità per imporre ai discepoli di tacere,
ma essi obbedivano ad un’autorità superiore: quella di Dio. Pietro apre ancora
uno spiraglio alla riflessione: “giudicate
voi” più tardi dirà: “bisogna obbedire
a Dio e non agli uomini” (5:29).
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oggi lo Spirito può agire per mezzo di deboli strumenti quali noi possiamo
essere. Non occorre essere chi sa chi per parlare di Cristo, perché per
evangelizzare “non occorre sapienza di parola affinché la parola di Cristo non
sia resa vana” (1 Co 1:17).
D.C.