2 Corinzi 4:18
Corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù.
Ebrei 12:1-2
Se guardo indietro, è per ammirare la pazienza e l’amore del mio Dio verso di me, malgrado tutti i miei errori e le mie disubbidienze.
“Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi” (1 Samuele 7:12).
Se guardo avanti, so che Dio conosce il mio avvenire, che sarà con me nella gioia e nel dolore, che mi guiderà e mi condurrà nella sua casa, in cielo.
“Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te” (Salmo 32:8).
Se guardo intorno a me, so che in mezzo a tutta l’agitazione del mondo, Dio mi conserverà una pace perfetta, e mi aiuterà a mostrare ad altri questo cammino di pace.
“(Cristo) sgridò il vento e disse al mare: ‘Taci, càlmati’. Il vento cessò e si fece gran bonaccia” (Marco 4:39).
Ma non devo guardare in me per trovare delle risorse, poiché non ne ho.
“Noi siamo senza forza… e non sappiamo che fare, ma gli occhi nostri sono su di te!” (2 Cronache 20:12).
Invece, se guardo in alto, verso Gesù, i miei timori si placano e trovo la sorgente dell’amore e della gioia, come pure la forza di camminare nel sentiero che mi porterà fino a Lui.