Leggere - Atti 4:32/37
G Unità
Spesso siamo incapaci di realizzare nelle nostre realtà locali una
simile unità e questo ci porta a pensare “che i tempi sono cambiati”. Non c’è
niente di più falso, è solo una giustificazione per il nostro modo di vivere.
Abbiamo lo stesso Signore e lo stesso Spirito, ciò che è cambiato è il modo di
vivere dei credenti che, anziché realizzare una completa separazione dal mondo,
si lascia andare al cuore naturale e viene, così, trascinato dall’andazzo di
questo mondo.
Ecco ciò che dovrebbe invece caratterizzare un insieme di credenti
sotto la libera azione dello Spirito Santo:
·
Un
cuore, sede delle nostre affezioni,
·
Un’anima,
sede dei nostri desideri.
G Testimonianza
Tutta la fede cristiana si basa
sulla risurrezione di Cristo (1 Corinzi 15:17) e testimoniare di essa era uno dei
compiti degli apostoli (Atti 1:22). Testimoniare del Cristo risorto significava
mostrare al popolo ed ai suoi conduttori la sua colpevolezza ed allo stesso
tempo che Dio aveva trovato piena soddisfazione nella Sua opera.
G Bisogni risolti
Tutto veniva portato ai piedi degli apostoli che, a loro volta,
distribuivano non in parti uguali, ma “secondo
il bisogno di ciascuno” con la saggezza che era stata loro data ed il
risultato fu che: “non v’era alcun
bisognoso fra loro”.
Oggi non c’è più l’autorità apostolica ma siamo singolarmente e
collettivamente esortati dalla Parola di Dio a far parte delle benedizioni
materiali che il Signore ci dà.
& “Chi ha pietà del povero presta
all’Eterno, che gli contraccambierà l’opera buona” (Pr 19:17).
& “Perché, se c’è prontezza d’animo
essa è gradita in ragione di quello che uno ha” (2 Co 8:12).
D.C.