La chiesa nella potenza dello Spirito Santo

Leggere - Atti 4:23/31

G  Separati

I discepoli vengono rilasciati e la prima cosa che ci viene detta è che: “vennero ai loro”. Questa espressione mostra la separazione che si era prodotta fra i cristiani ed il resto del popolo, separazione che dovrebbe contraddistinguere anche oggi i credenti dal mondo. È in questa separazione dal mondo che il credente può sperimentare la gioia della comunione fraterna e col Signore.

G  In preghiera

Dopo aver ascoltato il resoconto di Pietro e Giovanni la preghiera si eleva a Dio: “di pari consentimento”, con un fervore particolare. Essi presentano la loro preghiera al Creatore, mettendo in evidenza la situazione ma senza chiedere di cambiare le circostanze o di distruggere i loro nemici e chiedendo la franchezza per annunciare la Parola.

G  Risposta

La risposta a questa preghiera non tarda ad arrivare. Questi credenti avevano già ricevuto lo Spirito Santo, ma qui Dio li pone sotto l’azione potente dello Spirito di cui avevano bisogno per compiere il loro servizio. Questa potenza non è cambiata nel tempo. Forse non sempre si manifesta in opere potenti ma fornisce, comunque, tutto ciò che è necessario per compiere l’opera del Signore. E’ sufficiente camminare nell'obbedienza alla Parola di Dio per farne l’esperienza.

Ø  Impegniamoci a realizzare, singolarmente ed insieme, una maggior separazione dal mondo e chiediamo al Signore una grande franchezza nell'annunziare la Parola. 

D.C.