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martedì 29 aprile 2014

Le città di rifugio

 Leggere GIOSUE’ 20:1/9


G  Lo scopo
Poteva capitare che qualcuno uccidesse un uomo senza volerlo, incidentalmente ed era, perciò, costretto a fuggire da chi voleva vendicarne la morte.
Le città di rifugio costituivano una risorsa della grazia di Dio a favore di coloro che si macchiavano di questi delitti non premeditati.

G  Le condizioni
L’omicida vi poteva trovare rifugio ma occorreva che:
·         Gli anziani della città, dopo aver esaminato il caso, lo accogliessero dandogli una dimora (4),
·         Non si allontanasse dal territorio della città altrimenti avrebbe potuto essere ucciso dal vendicatore del sangue (Numeri 35:26/27),
·         Non lasciasse la città prima della morte del sommo sacerdote in carica in quel tempo (6).
Solo a queste condizioni l’omicida era al sicuro anche se questo avrebbe significato perdere momentaneamente il godimento della propria parte di eredità che gli era toccata nel paese.
Simei, che aveva maledetto il re Davide (2 Samuele 16:5/7) fu trattato con clemenza dal re Salomone che gli offrì salva la vita a condizione che non si muovesse da Gerusalemme, ma tre anni più tardi perse la vita per esserne uscito (1 Re 2:36/46).

G  Applicazione morale per Israele
Il passo trova una particolare applicazione morale in rapporto al popolo d’Israele che, dopo aver crocifisso il Signore Gesù (Atti 3:17) trova rifugio al riparo da Colui che potrebbe esercitare la vendetta e resta in attesa di rientrare nel godimento della propria eredità allorchè vi sarà un cambio del Sacerdozio: da quello aaronitico a quello “secondo l’ordine di Melchisedech”.

G  La vera e unica “città di rifugio”
Se la sicurezza nella città di rifugio era precaria per l’Israelita, per il credente la salvezza è certa. E’ Cristo la nostra vera ed unica “città di rifugio” nella quale l’uomo peccatore può trovare rifugio. E’ una città dalle porte ancora aperte che accoglie tutti coloro che vi si recano.
Che ciascuno di noi si senta in dovere di indicarne la strada a quanti ne hanno ancora bisogno presentando con semplicità il Signore Gesù come l’unico e solo rifugio per l’anima perduta. Per Israele è detto: “Costruite delle strade” (Deuteronomio 19:3), facciamo altrettanto per rendere più raggiungibile questa città

& Li condusse per la diritta via perché giungessero ad una città da abitare (Salmo 107:7)

D.C.