In questo si è manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo.
Noi lo amiamo perché egli ci ha amati per primo.
1 Giovanni 4:9, 19
Il re Davide testimoniava così dell’amore di Dio: “Non ho mai visto il giusto abbandonato” (Salmo 37:25). Tuttavia, l’unico Giusto che sia mai vissuto sulla terra, il Signore Gesù, ha dovuto essere abbandonato, quando, sulla croce, espiava i nostri peccati! Egli ha gridato: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Salmo 22:1; Matteo 27:46). “Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio” (1 Pietro 3:18).
Come può il nostro cuore restare insensibile di fronte a quest’infinito amore di Dio? Ancora oggi Egli ci dice che ha tanto amato il mondo fino a dare il suo unico Figlio, affinché chi crede in lui abbia la vita eterna (Giovanni 3:16). Soltanto la croce di Cristo risponde ai bisogni della nostra anima, poiché sulla croce Egli ha subìto il castigo che noi meritavamo. Confessargli i nostri peccati e credere in Lui è per noi la vita, la vita eterna.
Lettori credenti, se siamo coscienti dell’immensità dell’amore di Cristo, non ci sentiamo forse spinti a seguire un cammino di santità, ricordando quanto Egli ha sofferto per i nostri peccati quando è stato abbandonato da Dio durante quelle tre ore di tenebre? Viviamo per Lui! Aspettiamo il suo ritorno con una vita di fedeltà, unendo la nostra voce a quella dello Spirito per dirgli: “Vieni, Signore Gesù!” (Apocalisse 22:20).