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sabato 17 maggio 2014

Ad ognuno il suo compito - 2 Samuele 17:15/29

Il consiglio di Cusai gli permette di prendere tempo, ma Davide deve essere avvertito. Perché questo accada occorre, però, che tutti facciano la loro parte.

Ø  Gli anelli di una catena (15/22).
Cusai, a Gerusalemme, è il primo anello di questa catena. Egli trasmette il suo messaggio ai sacerdoti Sadoc ed Abiatar, che a loro volta lo trasmettono ai loro figli (2 Samuele 15:35/36) Gionatan ed Aimaas, che sono in una città vicina, tramite una serva. Sono loro che dovranno portare la notizia a Davide.
Absalom è avvertito da un ragazzo (anche il nemico è al lavoro), ma di nuovo c’è qualcuno che è preparato da Dio per venire in loro aiuto affinché tutto il lavoro sia portato a termine.
Un’altra serva li nasconde in un pozzo (17) mentendo ai servi di Absalom che non possono far altro che tornarsene indietro sconfitti e delusi.

G  Questo quadro è una bella immagine di ciò che deve essere il servizio di ogni credente che interviene, secondo la volontà di Dio, al momento opportuno. Facciamo nostra l’esortazione fatta ad Archippo: “bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene” (Colossesi 4:17).

Ø  La triste fine di Aitofel (23).
Per lui tutto è finito. L’amico del re ha preso il posto del consigliere (1 Cronache 27:33). Gli resta solo il ricordo del tradimento e l’umiliazione di non essere stato ascoltato. La sua causa è persa. Non conosce il pentimento e non tiene conto della  misericordia di Davide perciò non vede altra strada che togliersi la vita. Scampa al giudizio dell’uomo, ma va incontro al giudizio di Dio!

Ø  Davide a Maanaim (24/29).
Questa località evoca l’incontro di Giacobbe con gli angeli (Genesi 31:1). Qui tre uomini vanno incontro a Davide:
·         Sobi di Rabba. Non aveva certo partecipato all’oltraggio fatto ai servi di Davide dal fratello (10:2), anzi, aveva certamente scorto un segno di compassione nelle condoglianze fatte da Davide.
·         Machir, che aveva accolto Mefiboseth, figlio di Saul, ed era stato testimone della bontà di Davide nei suoi confronti (9:1/13).
·         Barzillai, che, essendo Galaadita, aveva forse udito le parole di elogio per il comportamento agli abitanti di Iabes (2:5/7).
Senza saperlo, Davide aveva guadagnato il cuore di questi tre uomini che, nel momento del bisogno, vengono in suo aiuto deponendo ai suoi piedi una grande quantità di beni destinati a sostenere lui ed il suo popolo.

G  “Le parole dette a tempo sono come frutti d’oro in vasi d’argento cesellato” (Proverbi 25:11).

D.C.