Il consiglio di Cusai gli
permette di prendere tempo, ma Davide deve essere avvertito. Perché questo
accada occorre, però, che tutti facciano la loro parte.
Ø Gli anelli di una catena (15/22).
Cusai, a Gerusalemme, è
il primo anello di questa catena. Egli trasmette il suo messaggio ai sacerdoti
Sadoc ed Abiatar, che a loro volta lo trasmettono ai loro figli (2 Samuele 15:35/36)
Gionatan ed Aimaas, che sono in una città vicina, tramite una serva. Sono loro
che dovranno portare la notizia a Davide.
Absalom è avvertito da
un ragazzo (anche il nemico è al lavoro), ma di nuovo c’è qualcuno che è
preparato da Dio per venire in loro aiuto affinché tutto il lavoro sia portato
a termine.
Un’altra serva li
nasconde in un pozzo (17) mentendo ai servi di Absalom che non possono far
altro che tornarsene indietro sconfitti e delusi.
G Questo quadro è una bella immagine di ciò che deve essere il
servizio di ogni credente che interviene, secondo la volontà di Dio, al momento
opportuno.
Facciamo nostra l’esortazione fatta ad
Archippo: “bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene”
(Colossesi 4:17).
Ø La triste fine di Aitofel (23).
Per lui tutto è finito.
L’amico del re ha preso il posto del consigliere (1 Cronache 27:33). Gli resta solo
il ricordo del tradimento e l’umiliazione di non essere stato ascoltato. La sua
causa è persa. Non conosce il pentimento e non tiene conto della misericordia di Davide perciò non vede altra
strada che togliersi la
vita. Scampa al giudizio dell’uomo, ma va incontro al
giudizio di Dio!
Ø Davide a Maanaim (24/29).
Questa località evoca
l’incontro di Giacobbe con gli angeli (Genesi 31:1). Qui tre uomini vanno incontro
a Davide:
·
Sobi
di Rabba. Non aveva certo partecipato all’oltraggio fatto ai servi di Davide
dal fratello (10:2), anzi, aveva certamente scorto un segno di compassione
nelle condoglianze fatte da Davide.
·
Machir,
che aveva accolto Mefiboseth, figlio di Saul, ed era stato testimone della
bontà di Davide nei suoi confronti (9:1/13).
·
Barzillai,
che, essendo Galaadita, aveva forse udito le parole di elogio per il comportamento
agli abitanti di Iabes (2:5/7).
Senza saperlo, Davide
aveva guadagnato il cuore di questi tre uomini che, nel momento del bisogno,
vengono in suo aiuto deponendo ai suoi piedi una grande quantità di beni
destinati a sostenere lui ed il suo popolo.
G “Le parole dette a tempo sono come frutti d’oro in vasi
d’argento cesellato” (Proverbi 25:11).
D.C.