Leggere – Isaia 55:1/13
Ø Venite!
Quale appello viene rivolto a coloro che lo
“ascoltano attentamente” (2b)! Comprare ciò di cui si ha più bisogno: il vino,
figura della gioia (Giudici 9:13) ed il latte, figura del nutrimento appetibile (1
Pietro 2:2), ma ancora più straordinario è il fatto di poterlo fare “senza denaro”
(1). È la sola grazia di Dio, che offre ciò che è buono e succulento (2). Non è
forse ciò che il Signore offre oggi nella Sua grazia quando si rivolge agli
uomini dicendo loro: “venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi”?
(Matteo 11:28).
Perché l’uomo non ascolta e raccoglie questa
offerta affinché l’anima sua viva? (3). Perché spende in ciò che non sazia, che
non è vero cibo (2)? Un giorno dovrà rispondere a queste domande, ma sarà
troppo tardi: non ha accettato l’offerta di Dio.
Ø Cercate!
Un nuovo invito viene posto davanti agli uomini.
Cercare il Signore nel tempo in cui lo si può trovare. Sì, perché ci sarà un
momento in cui la porta della grazia sarà chiusa ed allora sarà troppo tardi
per correre ai ripari, non ci sarà più la possibilità di lasciare quella strada
sbagliata sulla quale l’uomo si è incamminato, troppo tardi per convertirsi,
troppo tardi perché il Signore abbia pietà di lui (7).
Se
tu, caro lettore, non hai ancora cercato e trovato il tuo Salvatore, affrettati
prima che sia troppo tardi, non rimandare di un solo istante la tua decisione.
Ø Una parola che non torna a vuoto
Ciò che Dio ha detto nella Sua Parola, porterà
il suo frutto.
Se è vero che la pioggia e la neve
contribuiscono a fecondare la terra sulla quale cadono, è altrettanto vero che
la Parola di Dio porta il suo frutto. Coloro che ascoltano e cercano finiranno
per trovare ciò che recherà gioia e pace nei loro cuori (12) e, in mezzo alle
difficoltà, troveranno consolazione e sostegno (13).
Dio si propone tutto questo anche se l’uomo non
lo comprende (9). Egli offre un cambiamento radicale alla vita dell’uomo.
Là dove crescono il rovo e le spine,
testimonianza della maledizione del suolo a causa della disobbedienza di Adamo
(Genesi 3:18), crescerà il mirto ed il cipresso, figura di ciò che crescerà anche
in luoghi sterili ad opera dell’Eterno (Isaia 41:19/20).
D.C.