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domenica 25 maggio 2014

Proverbi Di Salomone - Proverbi 28:15/28


·         Il leone e l’orso (15)
Figure applicabili al nemico (1 Pietro 5:8 – cfr. 1 Samuele 17:34/37) che signoreggia sull’uomo utilizzando la ricchezza ed il guadano disonesto (16) per assoggettare gli uomini alla sua schiavitù.
·         L’assassino (17)
Caino uccise suo fratello e fu condannato ad essere “vagabondo e fuggiasco” (Genesi 4:12) e la sua coscienza lo rese inquieto per tutta la vita. L’espressione “nessuno lo fermi” indica che la giustizia avrà il suo corso, ma nessuno ci potrà impedire di presentare l’evangelo a tali uomini, perché solo il sangue di Cristo purifica da ogni peccato.
·         L’aiuto di Dio (18/22)
Pochi versetti che contrappongono chi cammina integramente al perverso (18), il  lavoratore al pigro (19), l’uomo fedele a chi ha fretta d’arricchirsi (20), ma Dio promette il Suo aiuto a chi cammina in modo integro a chi è zelante e fedele. Non poniamo il nostro cuore nelle ricchezze, rischieremo di cadere in miseria (22) e se useremo riguardi personali cadremo nella trasgressione (21).
·         Il vero amore (23)
Quando nostro fratello commette un errore sappiamo esercitare la riprensione mostrandogli tutto il nostro amore? Se lo facciamo, avremo recuperato un fratello e, alla fine, saremo cari al suo cuore. Spesso comporterà l’incomprensione  ma noi avremo dimostrato il nostro amore.
·         La famiglia  (24)
I genitori sono, per i propri figli, i rappresentanti diretti dell’autorità e dell’amore di Dio. Un peccato nei loro confronti è estremamente grave (1 Timoteo 5:8). Può prendere forme sottili e ammantarsi anche di religiosità (cfr. Marco 7:10/12).
·         La fiducia in Dio (25/26)
Questi due versetti contrappongono la fiducia in se stessi alla fiducia in Dio.
L’orgoglio che conduce all’avidità e che impedisce di riconoscere i propri errori genera, per finire, delle contese, ma, al contrario, il credente confida nel Signore in un cammino che conduce alla prosperità spirituale.
·         Dare (27)
Questo versetto sembra un paradosso, come possiamo pensare di dare ed  avere la certezza di non essere mai nel bisogno? Non varrebbe la pena di accantonare i nostri beni per poterne disporre in momenti di bisogno? No! il Signore ci dice che è più bello dare che ricevere (Atti 20:35) e che chi da “presta al SIGNORE che gli contraccambierà l’opera buona” (Proverbi 19:17).
·         I giusti (28)
Questo proverbio mostra come i giusti abbiano un’influenza benefica in mezzo alla società (cfr. 11:10/11 – 14:34 – 28:12 – 29:2).


D.C.