Leggere - MARCO 3:7/19
Ø In mezzo alla folla (7/12)
Mentre i nemici del
Signore complottano, un gran numero di persone si reca a Lui.
Questa folla rappresenta
l’uomo con tutti i più svariati bisogni e non possiamo fare a meno di constatare
il contrasto con il brano precedente, perché evidenzia la differenza fra coloro
che si recano al Signore con un reale bisogno e l’orgoglio e l’invidia dei capi
religiosi.
Questa folla
multietnica, che viene accolta e
guarita, dimostra che la grazia di Dio è senza confini, che non si lascia
limitare dal legalismo ed anticipa il fatto che l’evangelo valicherà ogni
confine, sarà annunziato ad ogni anima nel bisogno e porterà la salvezza ad
ogni uomo.
Ø La scelta dei dodici (13/14)
Il Signore si ritira in
disparte ed opera, nella sua sovranità, una scelta fra i Suoi.
Se il discepolo deve
essere sempre disponibile, come Isaia che può dire: “Ecco, manda me” (Is. 6:8), deve anche saper attendere una chiamata.
Non è la chiamata per la
salvezza che tutti ricevono, ma la chiamata per ricevere un mandato in vista di
un servizio che il Signore desidera affidare.
Il primo scopo di questa
elezione che viene messo in evidenza è: “per
tenerli con sé”, il secondo: “per
mandarli a predicare” (15).
Questo duplice scopo ci
insegna che il Signore vuole che, per prima cosa, i Suoi sperimentino la Sua
compagnia.
Il tempo passato in Sua
compagnia, nell’intimità e nell’ascolto dei Suoi insegnamenti non sarà tempo
perso e sarà utile per la nostra crescita.
Ma se la gioia del
discepolo è di vivere accanto al suo Signore, è altresì vero che il Signore ha
bisogno di lui. Egli sceglie fra i Suoi alcuni per inviarli in mezzo agli
uomini, perché possano testimoniare ciò che hanno goduto alla Sua presenza.
Ø Una lista di nomi (15/19)
Le liste dei nomi
possono sembrare senza significato, ma se lo Spirito Santo ce le riporta
dobbiamo riflettere.
Quale onore hanno questi
uomini che i loro nomi siano segnalati nella Parola di Dio e che milioni di
altri nel corso dei secoli li abbiano potuti leggere e siano serviti ad esempio
per ogni credente.
Di alcuni conosciamo
molte cose, di altri leggiamo loro i scritti, ma chi non si accontenterebbe di
essere un Taddeo o un Simone il Cananeo di cui la Parola tace sui particolari
del servizio svolto, ma che possiamo essere certi hanno onorato il Signore come
gli altri.
G Servitori in vista, servitori nell’ombra, ciò che conta è
essere chiamati per servire. DiamoGli la nostra disponibilità!
D.C.