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venerdì 9 maggio 2014

Un glorioso futuro

Leggere – Isaia 54:1/17

Ø  Una crescita numerica (1/3)
In Israele la sterilità era sinonimo di mancanza di benedizione da parte di Dio (Deuteronomio 7:14) ed una donna sterile era oggetto di derisione (cfr. Anna in 1 Samuele 1:5) e quando, per la grazia dell’Eterno, partoriva, a giusta ragione, esultava con canti di gioia (1).
Israele, prima sterile a causa della mancata benedizione da parte di Dio, era come questa donna sterile, ma quando la grazia di Dio visiterà il Suo popolo sarà così benedetto che le sue tende dovranno essere allargate (2) ed i suoi figli popoleranno città di nazioni straniere, perché non avranno spazio sufficiente nel loro paese (3).

Ø  Riunione d’Israele (4/8)
Dio, in un prossimo futuro, raccoglierà il Suo popolo, quello stesso al quale aveva, per un tempo, “nascosto la Sua faccia” (8), ma presto, con immensa compassione (7) e con “un amore eterno” (8) lo accoglierà facendogli dimenticare la vergogna e l’infamia (4) ed esso non avrà più niente da temere (4).

Ø  La sicurezza nell’amore (9/10)
Come dopo il diluvio Dio promise che non vi sarebbe stata più una simile devastazione (Genesi 9:11) ora promette al Suo popolo che ai giudizi seguirà un periodo di pace e di prosperità basato unicamente sul Suo amore (10). Sarà in mezzo a loro “come un potente che salva” e “si acquieterà nel Suo amore” (Sofonia 3:17). Se queste benedizioni per Israele sono future e godibili nel regno milleniale, il credente oggi gode della sicurezza nell’amore di Dio e di Cristo fin dal presente e niente e nessuno potrà separarcelo (cfr. Romani 8:35/39).

Ø  Un futuro di pace (11/17)
Israele era stato afflitto, sconsolato, come chi viene sbattuto dalla tempesta (11), ma Dio ricostruirà le città di questa nazione con pietre e gemme preziose (12) immagine del valore che essa ha ai Suoi occhi. I suoi figli saranno allevati nel timore dell’Eterno e saranno Suoi discepoli (13). Non avrà niente da temere perché Dio stesso veglierà tenendo lontano oppressione e rovina (14).
Le nazioni vicine erano state uno strumento per punire Israele dei suoi peccati ed era stato Dio che li aveva suscitati (16). Ora, una volta che il Suo popolo è stato ristabilito, se anche tutte si alleassero contro di lui (15) gli cadranno davanti.

La giusta ricompensa che procede dal Signore è la preziosa “eredità” per coloro che lo servono.

D.C.